Carote: proprietà, calorie, valori nutrizionali e benefici

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Le carote contano pochissime calorie e sono ricche di valori nutrizionali, tra cui vitamine e sali minerali. Sono fonte di fibre e di antiossidanti e possiedono svariate proprietà: apportano benefici alla vista, all’intestino e anche alla pelle e ai capelli. Inoltre, non solo non fanno ingrassare, ma sono consigliate come ipocalorici spezza-fame! Arancione è il colore della varietà di carota che utilizziamo più spesso in cucina, ma questa tipologia è solo una delle tante coltivazioni esistenti.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche 
  2. Valori nutrizionali
    1. Calorie
    2. Indice glicemico
  3. Proprietà e benefici
    1. Vista
    2. Intestino
    3. Diuresi
    4. Diabete
    5. Cancro
    6. Gravidanza
    7. Pelle, unghie e capelli
    8. Maschera di bellezza
    9. Fanno dimagrire?
  4. Controindicazioni
    1. Diarrea
    2. Scottarure
    3. Carotenosi
  5. Quante al giorno?
  6. Come utilizzarle?

Quanti sono i tipi di carote?

La carota è la radice della pianta erbacea denominata Daucus carota, ortaggio molto comune in Italia. Le carote vengono classificate in base alla lunghezza della radice, per cui si hanno carote corte, mezzane e lunghe, e in base al colore che, oltre arancione, può essere bianco, giallo, rosso, viola e nero.

La diversa concentrazione di pigmenti biologici conferisce il colore alle carote. Per esempio:

Il colore e quindi il tipo di pigmenti, sono presenti in quantità differenti ma tutte queste sostanze sono accomunate da un elevato potere antiossidante, capace di preservare le strutture cellulari dagli attacchi di specie chimicamente instabili dette radicali liberi.

Valori nutrizionali.

Di qualunque forma o dimensione sia la carota può definirsi una vera alleata della linea e della bellezza: dal sapore dolce e gradevole, da consumare sia cruda che cotta conta pochissime calorie ripartite in:

Il basso apporto energetico è dovuto alla presenza di ben 91,6 grammi di acqua per 100 g di carote . Inoltre la carote contengono vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina, niacina), vitamina C e soprattutto vitamina A (retinolo), oltre ad una modesta quantità di vitamina K, concentrata in particolar modo nelle carote disidratate, cioè essiccate. Per quanto riguarda i sali minerali, i più rilevanti sono: potassio, sodio, calcio, fosforo, magnesio e, in minori quantità, selenio, ferro e rame.

Calorie.

Le carote sono un alimento con un bassissimo apporto energetico:

100 g di carote crude apportano solo 35 kcal.

100 g di carote cotte apportano 84 kcal.

Indice glicemico.

Anche l'indice glicemico varia a seconda che le carote siano crude o cotte. 

L'indice glicemico delle carote crude è pari a 30

L'indice glicemico delle carote cotte è pari a 85.

Proprietà e benefici dell’ortaggio.

Ricche di sali minerali e vitamine alle carote si attribuiscono importanti proprietà per il benessere del nostro organismo. Vediamo quali benefici ha la carota:

Protegge la vista.

Probabilmente la proprietà benefica più conosciuta della carota è quella che esplica sulla vista. Infatti, il beta-carotene (forma più diffusa di carotene) contenuto nella radice è il precursore della vitamina A che agisce a livello degli occhi, e precisamente della retina. Essa, infatti, entra a far parte della struttura stessa che consente la visione, favorendo la crescita della Rodopsina, un pigmento visivo delle cellule della retina.

Inoltre Inoltre il Beta-carotene, assieme alla vitamina C anch'essa presente nelle carote, grazie alla loro azione antiossidante aiutano a prevenire la degenerazione maculare della retina.

Regola le funzioni intestinali.

La carota è utile sia per calmare la diarrea sia come lassativo in caso di stipsi. Questa duplice funzione della carota trova spiegazione nella presenza della fibra solubile, la pectina, che, assorbendo acqua nel lume intestinale, forma un materiale gelatinoso, il quale contribuisce a dare compattezza alle feci. Durante un episodio di diarrea, l’acqua è già presente a livello enterico, invece, per contrastare gli episodi di stitichezza sarà necessario introdurre insieme alle fibre e quindi alla pectina, molta acqua per fare in modo che la pectina formi con essa un gel capace di regolarizzare il transito intestinale.

L'assunzione di carote è quindi consigliata in caso di gastrite o di infezioni del colon.

Stimola la diuresi e disintossica l'organismo.

Grazie all’elevato contenuto di potassio, le carote facilitano la diuresi consentendo l’eliminazione di scorie, tossine e urea che tendono ad accumularsi nel fegato a seguito del metabolismo dei composti nutritivi. Consumare carote abitualmente, dunque, è utile per depurare il fegato e in generale l’organismo.

Contrasta il diabete.

Le carote crude non posseggono un indice glicemico (capacità di un alimento di innalzare i livelli di glucosio nel sangue) elevato e quindi possono essere consumate dal paziente diabetico. Le fibre insolubili, come la cellulosa, e le fibre solubili, come la pectina, sequestrano nelle loro strutture gli zuccheri impedendone l’assorbimento.

Durante la cottura, però, la maggior parte delle fibre insolubili che normalmente trattengono gli zuccheri nella loro struttura, vengono spezzate provocando una maggiore disponibilità dei glucidi. Anche in questo caso, l’assorbimento intestinale di zuccheri è comunque limitato, l’aumento della pectina, determinato dall'aggiunta di acqua di cottura, fa in modo che gli zuccheri vengano inglobati in una sorta di gel, così l’assorbimento degli stessi risulta ridotto.

Aiuta nella prevenzione del cancro.

Ricca di carotenoidi, vitamine ed altre sostanze antiossidanti, la carota svolge un'azione protettiva contro i processi degenerativi causati dai radicali liberi.

Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Università di Newcastle tra Inghilterra e Danimarca e pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, nelle carote è presente il falcarinolo una tossina naturale, neurotossica ad alte concentrazioni, ma che ha proprietà antitumorali se assunto a basse concentrazioni.

La molecola contenuta nelle carote crude, ha dimostrato attività citotossica, in vitro, contro diversi tipi di cellule tumorali.

E' utile in gravidanza ed allattamento.

Non solo le carote sono ricche di sali minerali che sono molto utili al corretto sviluppo del feto, ma sono ricche di beta-carotene e di vitamina A, C e B6 che servono per un corretto sviluppo delle ossa, degli occhi e dei denti del nascituro.

Inoltre mangiare carote crude o cotte al vapore è un ottimo sistema per arginare i morsi di fame e tenere sotto controllo il peso corporeo, molto importante durante la gravidanza.

E' un vero alleato della bellezza: facilita l’abbronzatura, previene l'invecchiamento e rinforza unghie e capelli.

Le carote rallentano l'invecchiamento cutaneo grazie al betacarotene che è un potente antiossidante ed alle vitamine A e C che rendono la pelle più elastica e tonica.

Per contrastare la pelle secca del viso l’olio di carote è l’ideale. Infatti, gli acidi grassi dell’olio impediscono la fuoriuscita dell’acqua (caratteristica delle pelli secche) dall'epidermide e, intanto, la vitamina A stimola la proliferazione cellulare e quindi il rinnovamento dei cheratinociti (le cellule dell’epidermide) e la sintesi delle fibre (glicosammino-glicani) responsabili della tonicità ed elasticità della pelle

Il beta-carotene contenuto nelle carote arancioni va a depositarsi anche a livello della cute e, insieme alla melanina, assolve sulla pelle la funzione pigmentante. In altre parole, in seguito all'esposizione solare, il beta-carotene colora la pelle ma di un tono giallastro che, mescolato al colore scuro conferito dalla melanina, dona alla pelle una piacevole abbronzatura ambrata. 

L’olio di carote può essere utilizzato anche sui capelli. Particolarmente indicato per i capelli secchi in quanto apporta sali minerali, preziosi per la struttura stessa del capello, e acidi grassi che conferiscono lucentezza.

Maschera di bellezza alle carote:

Le carote sono un valido ingrediente di base per la preparazione di maschere di bellezza per la pelle del viso. Per preparare un trattamento rivitalizzante occorrono:

Per prima cosa pelare e cuocere le carote al vapore. Una volta cotte frullarle e unire poi lo yogurt e qualche goccia di succo di limone. Mescolare. Applicare il composto sul viso perfettamente pulito e lasciare agire per 10-15 minuti. Appena la maschera si sarà rappresa rimuoverla con una spugnetta imbevuta di acqua.

Le carote nella dieta: fanno dimagrire?

Non fanno dimagrire, ma neanche ingrassare!

Le carote sono, infatti, un alimento con poche calorie e quindi possono essere inserite le carote si prestano in qualsiasi regime ipocalorico.

Inoltre, grazie all'elevato contenuto di fibre hanno un forte potere saziante e quindi sono un ottimo spuntino da consumare ogni qualvolta si è presi da un attacco di fame senza ricorrere ad alimenti ingrassanti.Dunque via libera alle carote per un fuori-pasto ipocalorico.

Controindicazioni: quando il consumo può essere dannoso.

Un consumo regolare di carote, anche quotidiano, non ha particolari controindicazioni, ma grosse abbuffate sono da evitare… Vediamo che cosa comporta il consumo sovrabbondante dell’ortaggio:

Diarrea.

L’eccessivo introito di pectina, quindi un consumo massiccio di carote, può provocare episodi di diarrea, soprattutto quando le carote vengono cotte: a contatto con l’acqua di cottura, infatti, la concentrazione di pectina aumenta e quindi aumenta il rischio di incorrere in questo disturbo.

Scottature.

È assolutamente sconsigliato applicare sulla pelle il succo di carote o soluzioni composte da olio d’oliva e carote prima e durante l’esposizione al sole: il beta-carotene è un pigmento che certamente favorisce l’abbronzatura ma non funge da filtro solare, non ripara dai dannosi raggi UV!

Approfondisci i benefici del beta-carotene e gli alimenti che ne sono ricchi.

Carotenosi.

Un eccessivo apporto nella dieta di carotene che è presente nelle carote ed anche in altri vegetali, può causare un una colorazione arancio-giallastra degli della pelle soprattutto nelle persone di pelle chiara che può essere scambiata per ittero.

La diminuzione di carotenoidi riporta la pelle al suo colore originale, ma occorrono tempi abbastanza lunghi.

Quante carote consumare al giorno?

Le carote dunque sono un alimento ricche di benefici, ma, per non incorrere in controindicazioni occorre assumerne una dose equilibrata che si aggira intorno a 500 g al giorno.

Consigli pratici: come utilizzare questo ortaggio?

Quest'ortaggio dalle molte proprietà si presta a molteplici utilizzi, anzitutto le carote sono tra gli alimenti più utilizzati in cucina per la loro versatilità e la continua reperibilità.

È preferibile consumare le carote crude per conservare intatta la vitamina A in esse contenuta; la cottura, infatti, determina la degradazione delle vitamine dei carotenoidi e, come per gli altri ortaggi, anche per le carote, la cottura ad alte temperature comporta la dissoluzione delle vitamine termolabili.

Anche cotte, però le carote conservano le loro proprietà, una breve cottura aumenta l’assimilabilità del betacarotene.

Le carote, quindi si prestano bene alla realizzazione di ogni tipo di piatto; accompagnano la preparazione di salse e sughi, possono essere un contorno per piatti a base di carne e pesce, e possono costituire persino l’ingrediente principale per la preparazione di dolci.

La carota trova inoltre applicazioni a livello estetico ed è presente in molte creme idratanti, emollienti, ed antirughe.

Per preparare la pelle all'abbronzatura, è molto utile l’olio di carota che può essere assunto anche in capsule (la confezione da 60 capsule ha un costo pari a circa 8,00 euro) prima del periodo di esposizione. In questo modo la pelle può fare il pieno di antiossidanti.

La proprietà antiossidante delle carote viene sfruttata in numerosi prodotti solari e dopo sole che addizionano a una formulazione protettiva contro i raggi UV l’efficacia antiossidante dell’olio di carota. Quest’ultimo, però, non va mai utilizzato puro sulla pelle come abbronzante perché non possiede filtri UV e può provocare ustioni, anche serie.

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

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