Rimedi naturali, fitoterapici ed omeopatici per la candida

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Alessandra Cavallari
(Specialista in ostetricia)

E’ possibile trattare la candida con i rimedi naturali, ne esistono moltissimi alcuni piuttosto singolari! Sebbene la maggior parte non presenti particolari controindicazioni difficilmente si troveranno riscontri scientifici sulla loro efficacia, ad ogni modo esaminiamoli nello specifico.

    Indice Articolo:
  1. Quali sono?
    1. Cos'è la candida?
  2. Stile di vita
    1. Alimentazione
  3. Rimedi fitoterapici
    1. Olio di tea tree
    2. Chiodi di garofano
    3. Acido caprilico
    4. Aglio
    5. Aloe vera
    6. Ratania
    7. Mirra
    8. Echinacea
  4. Rimedi omeopatici
  5. Rimedi naturali in gravidanza

Quali sono i rimedi naturali contro la Candida?

Numerosi sono i rimedi naturali che possono essere utili per combattere la candida senza ricorrere ai farmaci. Oltre all’adozione di alcuni accorgimenti e ad un’alimentazione corretta, è possibile sconfiggere il fungo con alcuni preparati fitoterapici ed omeopatici che, grazie ai loro principi attivi, riequilibrano la flora batterica intestinale e mantengono o riportano il giusto grado di acidità delle mucose.

Cos’è la Candida?

La candida o candidosi è’ un’infezione micotica, provocata generalmente da un fungo chiamato Candida Albicans, più raramente dalle varianti Candida Tropicalis, Sub-Tropicalis, Krusei, Glabrata. L’infezione può interessare uomini e donne e la sede più tipica sono i genitali ma è possibile che la micosi compaia e o si diffonda anche a bocca (mughetto), gola, esofago, stomaco ed intestino

Il fungo Candida Albicans è normalmente presente nel corpo umano. Quando tuttavia il controllo della sua proliferazione, esercitato dalle difese immunitarie, viene meno, inizia a moltiplicarsi dando origine a manifestazioni tipiche: prurito, bruciore, comparsa di secrezioni bianche e dense a livello genitale oppure orale.

L’infezione vaginale si verifica, quando a seguito di molteplici fattori (uso di antibiotici, depressione immunitaria, intestino irregolare), il ph delle mucose dell’apparato riproduttivo si altera. Per proteggere dalle infezioni, in modo fisiologico, il Ph vaginale deve restare tra 3,8 e 4,5.

Il Ph è un valore che indica il grado di acidità di qualunque sostanza o ambiente e pertanto, i valori devono avere le seguenti caratteristiche:

Quando il Ph sale oltre 5,5 la Candida può tranquillamente proliferare dando luogo all’infezione.

L’infezione intestinale invece si verifica quando viene alterato il normale equilibrio della flora intestinale,, il che avviene spesso a causa di un’alimentazione scorretta, (eccesso di zuccheri o proteine animali).

Anche in età pediatrica si può sviluppare l’infezione, non è raro, infatti, che un neonato o un bambino piccolo, sviluppi un’infezione orale da Candida, conosciuta come “mughetto” per la caratteristica pigmentazione biancastra che assumono la lingua e le mucose interne alla bocca. Il nostro invito in questi casi è di evitare i rimedi naturali e rivolgersi al pediatra o neonatologo. L’organismo di un neonato, infatti, ha caratteristiche e necessità diverse rispetto al corpo degli adulti. Solo un medico specialista saprà indicare la terapia giusta per guarire il vostro piccolo.

Stile di vita per uomini e donne.

Seguendo dunque i principi del riportare il giusto grado di acidità delle mucose e di riequilibrare la flora intestinale, i tradizionali rimedi naturali prevedono una serie di comportamenti che, uniti ai rimedi omeopatici e fitoterapici, possono essere utili ed efficaci nel rendere la vita molto difficile a questo fungo!

Vediamo quali sono:

Alimentazione.

Per contrastare la candida è opportuno limitare il consumo di zuccheri e grassi che provocano disordini intestinali (diarrea e stipsi) e dunque alterano la flora batterica intestinale causando candidosi recidivanti; abbondare con frutta e verdura poiché le fibre contenute, regolano l’intestino e contribuiscono a mantenere il sistema immunitario efficiente, limitare i lieviti contenuti nei prodotti da forno (pane, pizza, brioches ecc.), in soggetti molto sensibili possono creare fenomeni di suscettibilità ed intolleranza e predisporre alla Candidosi.

Lo Yogurt naturale (naturale e con Lactobacilli Acidophilus vivi) lo si può utilizzare al posto delle tradizionali creme vaginali e dunque per uso esterno, o anche mangiarlo e la mattina a colazione, perché i fermenti lattici in esso contenuti possono dare beneficio all’intestino. Curare la flora batterica intestinale rende meno suscettibili alle infezioni micotiche

Approfondisci i benefici dello yogurt.

Uso: occorre dotarsi di una siringa da 10 ml, privarla dell’ago, inserirvi 2 cucchiai di yogurt e poi procedere all’applicazione in vagina. Ovviamente almeno 7 giorni di trattamento locale sono necessari prima di poter iniziare a vedere i primi risultati.

Il Bicarbonato di sodio è un altro rimedio naturale, alla portata di tutti, grazie anche al bassissimo costo. Agisce in modo inverso rispetto ai rimedi precedenti: Alza il Ph a livelli superiori a 7 così il fungo, in un ambiente basico, non può proliferare.

Uso: si può scegliere di farne un uso interno, e quindi berlo sciogliendone mezzo cucchiaino in un bicchiere di acqua per rendere più basiche sia le urine che le feci, contrastando però anche la normale acidità dello stomaco. Oppure si può usare per la normale detersione dei genitali, dunque solo per uso esterno, diluendo un cucchiaio di polvere in 1,5 litri di acqua.

I rimedi naturali sono indicati per uomini e donne. Spesso ci si riferisce ai genitali femminili perché, per la loro conformazione anatomica, risultano più complessi da trattare rispetto a quelli maschili le cui mucose sono completamente esposte e visibili e dunque più facili da curare.

Rimedi fitoterapici contro la candida vaginale intestinale ed orale.

Esistono davvero moltissimi rimedi fitoterapici per contrastare la candida e quasi per tutti vale l’associazione tra:

Occorrono mediamente 3 mesi per potere trattare in modo significativo le candidosi genitali o cutanee con questo tipo di rimedi, per cui vale la pena provarli soprattutto nei casi di recidive frequenti e comunque dopo aver seguito un trattamento medico, qualora questo non sia risultato efficace.

Di seguito sono riportati i principali rimedi, quelli cioè che hanno un’attività fungicida testata scientificamente:

Olio essenziale di Tea Tree.

L'olio di tea tree si estrae dalla Malaleuca Alternifolia una pianta con alto contenuto di Terpeni, sostanze ad attività fungicida, anti-infettiva e cicatrizzante.

Si utilizza per:

L'olio va utilizzato per almeno 10 giorni ma di solito sono necessari periodi più lunghi. Fare sempre rifermento al farmacista o a quanto scritto sul foglietto illustrativo.

Non va utilizzato su mucose danneggiate o ferite e va sospeso se compaiono bruciore o segni di irritazione della pelle circostante alla zona trattata.

Olio essenziale di chiodi di garofano contro il mughetto.

L'olio essenziale di chiodi di garofano si trova in farmacia ed erboristeria e si estrae da un albero (Eugenia Caryophyllata). I principi attivi, Eugenolo e Cariofillene, riescono a lesionare la membrana esterna del fungo impedendone la sopravvivenza.

Si utilizza per almeno 10 giorni:

Non va utilizzato in gravidanza, allattamento ed in caso di cute ferita o danneggiata.

Acido Caprilico.

L'acido caprico è un acido grasso ed è anche il principio attivo che si ricava dalle noci di cocco. E’ in grado di danneggiare la membrana esterna della Candida.

Si trova in erboristeria formulato di solito in capsule già pronte e che vengono rilasciate gradualmente nell’intestino, con dosaggi consigliati tra 1 e 2 grammi al giorno.

Si utilizza anche per 3 mesi ma sempre dietro indicazione farmaceutica o erboristica:

Poiché ha un elevato contenuto di grassi saturi e, sebbene non sia associato ad un maggior rischio di malattie cardiovascolari, fate attenzione se state seguendo una dieta ipocalorica. In gravidanza o allattamento chiedere prima consiglio al medico specialista (ginecologo, naturopata o nutrizionista)

Aglio (Allium sativum).

E' il comune aglio che si impiega in cucina. E questo, se non siete fans dei sapori forti, può spaventare! Il principio attivo è l’Allicina responsabile delle proprietà antimicotica ed antibatterica.

Come si usa:

Aloe (Aloe Barbadiensis)

Acido Cinnamico e acido Crisofanico, sono i due principali principi attivi antimicotici dell'Aloe, una pianta dalle proprietà quasi infinite, curative e cicatrizzanti. Contro la Candida si può acquistare la formulazione in gocce, in farmacia ed erboristeria.

Come si usa:

Si utilizza in genere 5 o 10 giorni ma anche oltre, secondo le indicazioni fornite dalle aziende produttrici.

Avvertenze: esistono alcune componenti dell’Aloe che possono essere fortemente tossiche per l’essere umano. Dunque se avete la pianta in giardino e siete colti dalla tentazione di preparare bevande o gel “home-made”, evitate di farlo! Fate sempre riferimento al medico e preferibilmente evitate l’assunzione in gravidanza e allattamento

Tintura madre di Ratania.

Si ricava dalla radice della Krameria Triandra, un arbusto ed un’elevatissima quantità di Tannini, responsabili dell’attività antimicotica, testata in laboratorio, in vitro.

Si usa:

La durata del trattamento può essere variabile, pertanto chiedere sempre consiglio allo specialista.

Olio essenziale di Mirra.

Si estrae dall’albero Commiphora Myrrha, ha un elevato contenuto di Sesquiterpeni capaci di una potente attività disinfettante. Si può utilizzare da solo oppure miscelato all’Echinacea.

Si utilizzano 2 gocce diluite in acqua per lavande esterne. Naturalmente altre formulazioni vanno utilizzate seguendo le indicazioni dell’erborista.

Per la durata del trattamento seguire le indicazioni riportate sulla confezione.

Echinacea Angustifolia.

Ricca di Echinacosidi e Polisaccaridi, l'Echinacea è in grado di stimolare le difese immunitarie del corpo, rendendolo più resistente a funghi batteri e virus. La sua azione dunque, risulta indiretta ma comunque importante, associata a trattamenti antifungini specifici.

Come si usa:

Per completezza informativa citiamo altri rimedi fitoterapici con proprietà immunostimolanti e decongestionanti delle mucose del cavo orale e genitali, la cui efficacia tuttavia non è stata scientificamente testata.

Attenzione: Le tinture madri sono formulazioni “idro-alcoliche”, ottenute cioè utilizzando anche l’alcool. Il loro utilizzo dunque è sempre sconsigliato in gravidanza, allattamento e su cute sensibile o danneggiata.

Le cure omeopatiche contro la candidosi.

“Simile cura simile” è il principio fondante dell’omeopatia. Secondo questa antichissima disciplina medica alternativa, per trattare un sintomo è sufficiente diluire molto principi attivi di derivazione vegetale o animale che, ad alte dosi invece, provocherebbero proprio quel determinato sintomo!

La sigla CH che vedrete accanto ai nomi dei rimedi omeopatici, rappresenta il tipo di diluizione dei principi attivi, ossia 1:100. 1 parte di principio attivo viene diluita in 100 parti di soluzione idro-alcolica.

Vediamo alcuni esempi pratici dei rimedi omeopatici più comuni per le infezioni cutanee:

 

Come contrastare la candida in gravidanza con rimedi naturali.

La candida è un disturbo piuttosto frequente i gravidanza e poiché, non è sicuramente grave ma fastidioso, va curato e naturalmente in modo naturale.

La prevenzione è il rimedio migliore e pertanto è consigliato:

I rimedi fitoterapici a base di olio essenziale di tea tree disinfettante e rinfrescante possono essere utilizzati localmente diluendo 7 gocce in mezzo litro di acqua tiepida.

Come avete potuto osservare, i rimedi naturali, per trattare la Candidosi sono molti. Va comunque precisato che è opportuno, prima di procedere a sperimentarli, chiedere un consulto medico specialistico.

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Alessandra Cavallari
(Specialista in ostetricia)

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