Antidolorifici naturali ed omeopatici: benefici e controindicazioni

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Giuseppina Corniello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Valida alternativa ai farmaci, gli antidolorifici naturali ed omeopatici possono essere utilizzati in molteplici occasioni,dal mal di denti e mal di schiena. Ma quali benefici apportano? Approfondiamo l’argomento sottolineando i vantaggi ma senza trascurare le eventuali controindicazioni.

    Indice Articolo:

Caratteristiche degli antidolorifici naturali ed omeopatici.

Gli antidolorifici naturali sono sostanze che vengono estratte dalla natura, come piante, erbe e minerali, che sono utilizzati per trattare il dolore. Gli antidolorifici naturali possono essere utilizzati sia per il trattamento a breve termine del dolore acuto, come il mal di testa o il dolore mestruale, sia per il trattamento a lungo termine del dolore cronico, come il dolore lombare o l'artrite.

Tra questi, però, vanno distinti gli antidolorifici fitoterapici da quelli omeopatici.

Quali differenze ci sono tra i due tipi di analgesici naturali?

Quando si parla di analgesici naturali ci si riferisce ad una grande varietà di erbe officinali, ma anche a pratiche naturali e sostanze aventi una caratteristica comune: una spiccata proprietà analgesica. Le erbe e le sostanze in questione sono davvero moltissime e possono essere assunte sia sotto forma di fitoterapici sia come farmaci omeopatici. Qual è la differenza?

Ma perché scegliere un antidolorifico naturale?

In genere i farmaci omeopatici ed i fitoterapici hanno un numero limitato di effetti collaterali rispetto a quelli tradizionali, essendo più leggeri e non gastrolesivi. Vantaggio o svantaggio (dipende dai punti di vista) è il fatto che rispetto ai farmaci della medicina tradizionale, gli omeopatici e la maggior parte dei fitoterapici hanno un effetto più blando per cui, in genere, per avere un risultato tangibile nella cura di una patologia, la terapia deve avere una durata maggiore. Inoltre, anche gli antidolorifici naturali, sia fitoterapici che omeopatici, al pari dei medicinali classici, possono trovarsi in diverse forme: oltre che per la somministrazione via orale si trovano, per esempio, anche pomate o creme per l’applicazione diretta sulla zona colpita dal dolore.

Tuttavia, è importante notare che gli antidolorifici naturali non sono sempre efficaci per tutti e alcuni possono interagire con farmaci che si stanno già prendendo. È importante consultare un medico prima di iniziare un nuovo trattamento.

Inoltre entrambi gli antidolorifici naturali ed omeopatici sono trattamenti non convenzionali, e la loro efficacia non è sempre stata dimostrata dalla comunità scientifica. Tuttavia, molti pazienti trovano sollievo dal dolore utilizzando questi trattamenti e molti medici integrano questi trattamenti nel piano di cura dei loro pazienti.

Quando è utile ricorrere agli antidolorifici naturali per contrastare il dolore.

Ci sono particolari momenti della vita, o specifiche categorie di persone, per cui assumere questi analgesici di origine naturale non è più una scelta ma una vera necessità. Ad esempio:

Proprietà terapeutiche e benefici degli analgesici naturali.

Al pari dei farmaci convenzionali gli antidolorifici naturali vengono utilizzati per la loro funzione analgesica, ossia per calmare il dolore. Tuttavia le sostanze naturali con questa proprietà, siano esse fitoterapici oppure omeopatici, sono molteplici e risultano più efficaci nell’una o nell’altra affezione dolorosa in modo diverso. Vediamo alcuni esempi distinguendo i rimedi omeopatici da quelli fitoterapici, anche se talvolta si intersecano.

Contrastano i dolori più comuni.

La percezione del dolore, si sa, è una condizione naturale che accompagna lo stato infiammatorio di tendini, muscoli, organi. Molti antidolorifici naturali hanno proprietà anti-infiammatorie, che possono aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione associati a condizioni come l'artrite, il mal di denti, torcicollo, cervicale o cistite. Inoltre alcuni antidolorifici naturali, come la curcuma e il salice bianco, possono aiutare a inibire l'enzima COX-2, che è coinvolto nella produzione di prostaglandine, sostanze chimiche che causano infiammazione e dolore.

Di seguito riportiamo un elenco delle patologie doloroso e dei rispettivi rimedi: fitoterapici o omeopatici:

Aiutano a migliorare l'umore.

Alcuni antidolorifici naturali, come la passiflora, la valeriana e la camomilla, possono aiutare a migliorare l'umore e ridurre lo stress e l'ansia, che possono essere fattori scatenanti del dolore cronico. Essi, infatti, contengono composti che possono aumentare la produzione di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori che sono legati al benessere e all'umore positivo.

Inoltre, il trattare il dolore è spesso un fattore importante per migliorare l'umore, poiché il dolore cronico può causare una serie di problemi psicologici, come ansia e depressione. Quando il dolore viene trattato efficacemente, le persone possono riprendere le loro attività quotidiane e migliorare la qualità della loro vita, il che può avere un effetto positivo sul loro umore.

Anche gli antidolorifici naturali hanno controindicazioni?

In genere si ricorre all’utilizzo di antidolorifici naturali per sfuggire agli effetti collaterali che i farmaci classici possono recare. Ma è corretto affermare che i rimedi fitoterapici e omeopatici sono privi di controindicazioni? Certo che no! Purtroppo anche questi analgesici alternativi comportano dei rischi, che ora analizzeremo singolarmente!

La potenziale tossicità dei rimedi usati in omeopatia.

I rischi derivanti dai farmaci omeopatici possono dipendere da diversi fattori, tra cui:

Attenzione, dunque, l’omeopatia non è così innocua come si potrebbe pensare!

I fitoterapici hanno effetti collaterali come i farmaci classici?

Neppure la fitoterapia fa eccezione alle controindicazioni, anzi, in tale campo ci sono forse più rischi che nell’omeopatia. Perché? I motivi principali sono i seguenti:

Questi sono solo alcuni esempi, ma molto indicativi. Insomma, parleresti ancora di assenza di controindicazioni negli antidolorifici naturali? Chiaramente no, perciò diventa molto importante conoscere le giuste dosi di assunzione di tali farmaci. Scopriamole insieme!

Posologia delle erbe contro il dolore.

A differenza dei farmaci tradizionali, quelli omeopatici ed erboristici non richiedono prescrizione medica e quindi sono utilizzati per l’automedicazione. Tuttavia, gli antidolorifici naturali non possono essere somministrati per troppo tempo e chi li assume deve comunque rispettare la posologia consigliata. In particolare:

Che fare, allora, per essere sicuri di non sbagliare? Basta semplicemente seguire le indicazioni sulle etichette dei prodotti o, ancora meglio, ricorrere ai consigli degli esperti in fitoterapia ed omeopatia. In questo modo potrai ottenere i benefici di questi antidolorifici naturali in assoluta sicurezza!

Studi e pubblicazioni.

Ecco un elenco di studi sull'argomento per chi è interessato ad approfondire:

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Giuseppina Corniello
(Specialista in biologia e nutrizione)

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