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Scopriamo le molteplici proprietà dell'acqua ossigenata. Certamente è nota a tutti la sua azione disinfettante in caso di ferite ed escoriazioni, ma essa è anche un ottimo rimedio contro i brufoli e per la cura di denti e capelli. Esaminiamo tutti gli usi del perossido di azoto e le eventuali controindicazioni.
L’acqua ossigenata, il cui nome scientifico è perossido di idrogeno, fu prodotta per la prima volta da Louis Jacques Thénard nel 1818. Essa è un composto chimico, formato dall'unione di due atomi di idrogeno e due di ossigeno, prodotto in laboratorio a seguito della reazione di perossido di bario con acido solforico. A temperatura ambiente l’acqua ossigenata pura si presenta come un liquido incolore, viscoso e poco stabile.
In commercio la troviamo in soluzione acquosa a diverse concentrazioni dette “volumi” cioè i litri di ossigeno che possono essere prodotti da un litro di acqua ossigenata. In tal modo l’acqua ossigenata diventa più sicura ma perde in quanto alcune proprietà cambiano.
Il motivo per cui l’acqua ossigenata non viene mai utilizzata pura, ma diluita, è che può facilmente esplodere in quanto si decompone facilmente in acqua e ossigeno gassoso.
L’acqua ossigenata viene utilizzata normalmente solo a basse concentrazioni, dal 3 al 6%. Le sue proprietà disinfettanti e sbiancanti la rendono, infatti, utile nella cura della persona.
Ad alta concentrazione è pericolosa e tossica , ma utilizzata con le opportune cautele, può servire per usi domestici, in fotografia ed addirittura come combustibile per razzi.
L’acqua ossigenata è una sostanza che può essere utilizzata in moltissimi ambiti, ma soprattutto per la cura della persona Iniziamo a vedere tutti i suoi benefici.
Essendo un efficace battericida, l’acqua ossigenata trova largo impiego nella disinfezione di ferite, ulcere, escoriazioni (anche in caso di giradito, herpes, caduta dell’ombelico nel neonato, unghia incarnita, punture di zanzara).Il suo potere disinfettante è legato al fatto che a contatto con la pelle è in grado di liberare ossigeno gassoso. Questo fenomeno che porta alla formazione delle tipiche bollicine che vediamo comparire sulla ferita è indice dell’azione disinfettante che si attua ad opera di un enzima, la catalasi, che scinde il perossido di idrogeno con liberazione di ossigeno. L’ossigeno libera la ferita dallo sporco come ad esempio terra, piccoli frammenti e batteri e innesca una reazione di “ossidazione” grazie alla quale distrugge i batteri presenti. Per questo motivo l’acqua ossigenata risulta efficace anche in caso di piaghe da decubito e per curare le micosi, mentre va assolutamente evitata in caso di ustioni perché potrebbe peggiorare la situazione.
Grazie alla sua azione disinfettante l’acqua ossigenata è utile anche per combattere acne e brufoli.Va applicata sull'eruzione cutanea dove, non solo distrugge i germi presenti, ma, portando una migliore ossigenazione dei pori previene l’insorgenza di altri brufoli. L’acqua ossigenata può essere applicata con un batuffolo imbevuto un direttamente sul brufolo e lasciata agire tutta la notte.
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Basta bagnare lo spazzolino con 3-4 gocce di acqua ossigenata a 10 volumi e passarlo sui denti. La comparsa di un po’ di schiuma significa che l’azione battericida sta funzionando. Una volta a settimana si potrà ripetere questo trattamento anche aggiungendo un po’ di bicarbonato di sodio. Basta aggiungere 10 ml di acqua ossigenata a tre cucchiaini di bicarbonato e mescolare fino ad ottenere una pasta da utilizzare per lavare i denti.
Essendo, inoltre, un buon disinfettante è in grado di uccidere i microrganismi. Grazie ad un processo chimico noto come “ossidazione” può attaccare le molecole biologiche che portano alla formazione di gengiviti e afte. Per pilire e disinfettare la bocca basta mescolare acqua ossigenata ed acqua nella stessa quantità e fare degli sciacqui da effettuare almeno 3 volte al giorno dopo i pasti.
Iniettando nel naso col contagocce poche gocce di acqua ossigenata si allevia la fastidiosa sensazione “di naso chiuso” in caso di raffreddori, sinusiti o influenza. Bisogna sempre utilizzare il prodotto diluito in acqua.
Si possono utilizzare 1-2 cucchiai di acqua ossigenata, ad una concentrazione del 3% che corrisponde a 10 volumi, come collutorio. L'acqua ossigenata può essere utilizzata ogni giorno prima di lavarsi i denti tenendola in bocca per 1-2 minuti e poi risciacquare bene con acqua. Unita al bicarbonato può essere un buon dentifricio sbiancante fatto in casa.
A basse concentrazioni il perossido di idrogeno è un buon rimedio per schiarire le macchie cutanee. Si impiega una soluzione al 3% (10 volumi) diluita in un po’ d’acqua su un batuffolo di cotone che va passato sulla parte da trattare. L’operazione va ripetuta più volte volte. E’ opportuno sospendere il trattamento se si notano degli arrossamenti.
Con l’acqua ossigenata è possibile schiarire i capelli ponendo grande attenzione alle dosi che si utilizzano. L’ azione schiarente è dovuta al perossido di idrogeno che agisce sulla melanina, la quale subisce un’alterazione chimica e il capello perde il suo colore originario. E’ fondamentale, applicare l’acqua ossigenata in modo uniforme su tutta la capigliatura per evitare risultati “a chiazze”. Per creare solo qualche riflesso, si può utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto e passarlo solo sulle ciocche da schiarire. Una volta applicata, l’acqua ossigenata deve stare in posa per circa 30-40 minuti e poi lavare i capelli e applicare un balsamo o una crema per ammorbidire.
Il perossido di idrogeno è utile anche per eliminerete i funghi che sono la causa del cattivo odore dei piedi. Inoltre può essere un valido aiuto nel trattamento delle onicomicosi (infezione dell’unghia causata da un fungo). IE’ utile fare dei pediluvi con acqua ossigenata e bicarbonato.
La ricetta del pediluvio contro l’onicomicosi:
Si consiglia di effettuare questo pediluvio anche per diverse settimane.
Per eliminare il problema delle unghie ingiallite basta immergerle in acqua, sapone e acqua ossigenata e lasciare agire per una decina di minuti. Ripetere le applicazioni fino alla scomparsa del colorito giallastro. Un altro metodo è quello di bagnare la punta di un cotton-fioc e passarlo direttamente sull'unghia che deve essere pulita e senza smalto.
L’acqua ossigenata può, infine, essere utilizzata per pulire a fondo il canale uditivo e liberarlo dall'accumulo di cerume. Viene utilizzata acqua ossigenata in soluzione al 3% mescolata all'acqua. Basta inumidire un batuffolo di cotone e far cadere qualche goccia della soluzione nell'orecchio che agisce sul tappo di cerume e lo fa fuoriuscire. L’acqua ossigenata è anche utile per eliminare l’acqua dal canale uditivo che può entrare quando si nuota al mare o in piscina.
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Oltre che per la cura della persona, il perossido di idrogeno viene largamente utilizzato per pratiche domestiche sempre grazie alle sue proprietà disinfettanti e schiarenti.
Il perossido di idrogeno può essere utilizzato per disinfettare lo spazzolino ed eliminare tutti i microrganismi che vi restano attaccati dopo la pulizia dei denti. Basta immergere lo spazzolino in un bicchiere con acqua ossigenata diluita con acqua normale e lasciarlo per pochi minuti.
Grazie alla sua azione disinfettante può essere usata per pulire a fondo qualsiasi tipo di superficie, per esempio quelle di bagno e cucina dove più si annidano germi e batteri.
L’ossigeno che si sprigiona utilizzando l’acqua ossigenata è in grado di rimuovere macchie di sangue, di vino ed altre sostanze dai tessuti. Basta mettere il capo di ammollo in acqua ossigenata al 10% prima del lavaggio per circa un’ora. L’uso di acqua ossigenata è utile anche per disinfettare il bucato.
Ad una concentrazione molto alta, 30% 111 volumi l’acqua ossigenata può essere molto utile per eliminare le macchie dal marmo che, come è noto, è un materiale organico che si macchia molto facilmente.Quando si utilizza questo prodotto bisogna prestare molta attenzione ad evitare il contatto con la pelle e con gli occhi. Esso, infatti, è corrosivo e può causare ustioni.
Sempre ad alte concentrazioni (60-130 volumi) è un ottimo sbiancante per le superfici in legno. Va generalmente utilizzata insieme ad altri prodotti come l’ammoniaca necessari per ossidare il legno. La soluzione va passata sul legno con un pennellino avendo, naturalmente cura di munirsi di guanti e mascherina.
Anche sulle macchie di ruggine l’acqua ossigenata, messa direttamente sulla macchia e lasciata agire per almeno 5-10 minuti, è utile per eliminarle da varie superfici.
Le macchie di muffa che si formano alle pareti in caso di umidità possono essere eliminate con un detersivo fai-da-te a base di acqua ossigenata e bicarbonato.
Ingredienti:
Unire il tutto in uno spruzzino, agitare bene e spruzzare sulla parete lasciando agire per alcuni minuti.
Ed ancora l’acqua ossigenata aggiunta in lavastoviglie al normale detersivo elimina l’odore di cibo come pesce ed uova dalle stoviglie.
L’acqua ossigenata utilizzata per uso esterno nelle giuste diluizioni non ha controindicazioni. Il suo utilizzo è consentito anche in gravidanza e durante l’allattamento.
Non ha particolari interazioni con farmaci, ma è comunque bene, in caso di uso prolungato chiedere consiglio al proprio medico curante.
Gli effetti dannosi dell’acqua ossigenata si verificano in seguito ad un suo uso improprio soprattutto ad una concentrazione che supera il 6%.
Bisogna quindi ricordare di utilizzare il prodotto diluito in quanto il perossido di idrogeno è un agente abrasivo e corrosivo.
Generalmente è necessario seguire le indicazioni specifiche a seconda della destinazione d’uso.
Come schiarente per capelli va utilizzato nel modo giusto e nelle giuste dosi per evitare di incorrere in colorazioni sbagliate.
Se si utilizza il prodotto ad alte concentrazioni (60-130 volumi), come nel caso della pulizia del legno o delle superfici di marmo, vanno sempre prese le necessarie precauzioni quali l’utilizzo di guanti e mascherina per evitare il contatto diretto con occhi, pelle e mucose o inalare la sostanza che, come detto è tossica ed irritante.
Vediamo, ora di rispondere ad alcune domande e curiosità comuni che riguardano l'utilizzo dell'acqua ossigenata.
Quando l'acqua ossigenata viene versata su una ferita o anche su una superficie metallica, provoca la "cosiddetta schiuma", provoca cioè un'effervescenza ovvero il rapido sviluppo di bolle gassose. Essa è dovuta alla liberazione di ossigeno che si ha in seguito alla decomposizione del perossido di idrogeno.
Quando, cioè si versa l'acqua ossigenata su una ferita, avviene una reazione chimica innescata dall'enzima catalasi (che si trova in tutte le cellule) che divide l'acqua ossigenata in acqua ed ossigeno ed è la liberazione di ossigeno che forma le bollicine.
Grazie a questa reazione la ferita viene disinfettata ed i batteri eliminati.
Utilizzata prima di lavarsi i denti col comune dentifricio, l'acqua ossigenata ha un discreto effetto sbiancante. Essa è utile per contrastare il giallore e tutte le macchie che si formano ad opera di alcuni cibi come caffè, cioccolato o del fumo.
Alcuni dentisti però sconsigliano l’uso dell'acqua ossigenata perché la ritengono troppo aggressiva per le gengive e per lo smalto dentale.
In ogni caso un utilizzo moderato, magari non tutti i giorni, al posto dei comuni prodotti sbiancati in commercio, può dare buoni risultati nel tempo senza avere effetti collaterali.
C'è infatti da dire che tali prodotti sono molto più rapidi, ma contengono una concentrazione di perossido di ossigeno molto alta e quindi possono essere anche più rischiosi dell' acqua ossigenata utilizzata per i denti.
L'acqua ossigenata utilizzata sulle ferite non fa molto male, può solo dare un lieve bruciore perché contiene perossido di ossigeno ma non etanolo.
E', infatti, l'etanolo che attiva i recettori del senso di calore che attivano la sensazione di bruciore.
L’acqua ossigenata si trova facilmente in commercio in farmacia o in qualunque supermercato. Le confezioni che si trovano più facilmente sono quelle ad una concentrazione che varia tra il 3% e il 6%.
Le confezioni a concentrazioni maggiori, che vanno opportunamente diluite prima di essere utilizzate, sono più facilmente reperibili in farmacia o nei negozi specializzati.
Inoltre ci sono prodotti a base di acqua ossigenata che viene integrata con altri elementi, come gel sbiancanti per i denti o creme per schiarire i capelli.
In generale è un prodotto molto economico, il suo prezzo varia dai 2 ai 10 euro, a seconda dei formati e dei volumi.
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