Peso forma

L'idea del peso forma è legata al concetto che esistano dei canoni più o meno oggettivi che possono essere riportati in media a tutti i soggetti per stabilirne il peso forma, non solo dal punto di vista prettamente estetico ma anche da quello più generale della salute e del benessere totale dell'organismo. In particolare si può dire che negli anni si sono succedute diverse formule per calcolare il peso forma e quasi tutte davano un risalto particolare al rapporto tra l'altezza ed il peso di un soggetto a cui poi andavano poi aggiunte altre variabili soggettive come ad esempio la circonferenza della vita, l'età il sesso.. e delle componenti esterne al soggetto come ad esempio l'area geografica di appartenenza. Dopo anni di discussioni e dibattiti sulla validità del peso forma come indice di riferimento medico dello stato di salute di un individuo nel 2002 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stillato una tabella ufficiale con dei valori standard di peso forma, dando cosi a questo indice un riconoscimento di validità non solo da un punto di vista estetico ma anche medico. Con il passare degli anni però il concetto di peso forma sta essendo gradualmente sostituito da quello dell'Indice di Massa Corporea, IMC, che fa un ulteriore passo in avanti rispetto al semplice peso forma in quanto riesce a dare il rapporto tra la quantità di massa magra e massa grassa che costituiscono il peso di un individuo dando quindi importanti indicazioni per valutare non solo la quantità, ma soprattutto la qualità del suo peso e quindi della suo stato di salute e forma fisica. Ciò perchè il semplice peso non ci da informazioni qualitative, e quindi potrebbe verificarsi che di due soggetti della stessa età, dello stesso sesso di uguale altezza e peso uno ci appaia muscoloso ed in perfetta forma e l'altro grasso e flaccido, e ciò perchè il peso del primo è costituito da muscoli e massa magra, mentre quello del secondo da massa grassa, il che vuol dire che per esprimere un giudizio veritiero sullo stato fisico ed estetico di un soggetto non ci si può basare sul semplice indice del peso forma.

Il calcolo del peso forma può essere un importante parametro di riferimento non solo per quanto riguarda il fattore estetico, ma anche come indice dello stato di salute e di benessere di un individuo.

Il rapporto tra peso forma e salute

Fin dagli anni 50 dello scorso secolo infatti molti medici iniziarono a condurre studi e ricerche per evidenziare la diretta correlazione tra l’alimentazione e l’insorgere di alcune patologie, individuando in particolare nel sovrappeso un aggravante delle malattie legate al sistema cardiovascolare, addirittura una compagnia assicurativa americana arrivò a stipulare i premi assicurativi proprio in relazione alle tabelle del peso ideale.

Parallelamente si sviluppò però anche la corrente di coloro che sostenevano che tra peso e salute non ci fosse nessun tipo di legame diretto, ed il dibattito tra le due fazioni è stato particolarmente acceso per un lungo periodo di tempo finchè l’inserimento del sovrappeso al quinto posto tra le dieci cause di morte più diffuse nei paesi occidentali, secondo la classifica stillata nel 2002 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, non ha segnato una sorta di riconoscimento ufficiale dell’importanza del concetto di “peso forma” anche in campo medico.

In realtà già prima del 2002 moltissimi medici usavano normalmente delle tabelle di riferimento, ne sono un esempio perfetto i pediatri che usano il Peso Teorico, ovvero quello calcolato in base a dati statistici in relazione a sesso ed età del soggetto, per valutare l’andamento della crescita dei bambini, naturalmente i parametri sono calcolati in base alla zona geografica di appartenenza del soggetto.

L'evoluzione del calcolo del peso forma

Dagli 50 anni ad oggi poi anche il calcolo del peso forma si è in qualche modo evoluto, con il passare del tempo infatti le formule si sono per cosi dire perfezionate inserendo nelle loro valutazioni un numero sempre maggiore di variabili.

Dalla primordiale formula di Bernhardt che consisteva nel moltiplicare l’altezza del soggetto espressa in cm per la sua circonferenza toracica, e dividere poi il risultato ottenuto per 240, alla formula di Broca che seguiva più o meno lo stesso principio, ed aveva perciò anche gli stessi limiti ovvero non considerare il sesso e l’età del soggetto in questione si è passati all’utilizzo dell’Indice di Massa Corporea, che invece prende in considerazione entrambe i fattori.

L'Indice di Massa Corporea

Per calcolare l’indice di massa corporea, denominato anche IMC o BMI, è necessario dividere il peso del soggetto espresso in chilogrammi per il quadrato della sua altezza espressa in metri. Ad esempio per una donna di 30 anni alta 1, 65 cm e di 65 kg l’IMC = 65 / (1, 60)2 = 22, valore che secondo le tabelle redatte nel 1998 dall’organizzazione nazionale della sanità ed ufficialmente riconosciute da tutti i medici italiani indicano una situazione di normalità.

Secondo i dati ufficiali infatti se il valore è compreso tra 18 e 25 il soggetto è normopeso, se l’IMC è superiore a 25 si rientra nel sovrappeso e quindi si è a rischio di patologie cardiovascolari, mentre se il valore è inferiore a 18 si è in presenza di una magrezza eccessiva il che può provocare altri generi di patologie come tumori, deficit del sistema immunitario, anoressia ecc..

Naturalmente questi parametri sono solo indicativi e non tengono conto ad esempio di altri importanti fattori come la struttura ossea o la percentuale di massa grassa e massa magra, ecco perché è possibile stabilire solo approssimativamente quale dovrebbe essere il peso forma di un soggetto.

VALORI IMC

UOMINI:

ETA’ 20-24 IMC : Min = 22, 1 Medio = 25 Max = 29, 6

ETA’25-29 IMC : Min = 22 Medio = 25, 4 Max = 29, 8

ETA’30-34 IMC : Min = 22, 7 Medio = 26, 4 Max = 30, 5

ETA’ 35-39 IMC : Min = 24 Medio = 27, 7 Max = 31, 5

ETA’40-44 IMC : Min = 25, 6 Medio = 29, 3 Max = 32, 8

ETA’ 45-49 IMC : Min = 27, 3 Medio = 30, 9 Max = 34, 1

ETA’ 50-59 IMC : Min = 29, 7 Medio = 33, 1 Max = 36, 2

ETA’ 60-70 IMC : Min = 30, 7 Medio = 34 Max = 37, 3

DONNE:

ETA’20-24 IMC : Min = 14, 9 Medio = 19 Max = 23, 3

ETA’25-29 IMC : Min = 16, 5 Medio = 20, 3 Max = 24, 3

ETA’30-34 IMC : Min = 18 Medio = 21, 5 Max = 25, 2

ETA’35-39 IMC : Min = 19, 3 Medio = 22, 6 Max = 26, 1

ETA’40-44 IMC : Min = 20, 5 Medio = 23, 6 Max = 26, 9

ETA’45-49 IMC : Min = 21, 5 Medio = 24, 5 Max = 27, 6

ETA’50-59 IMC : Min = 22, 7 Medio = 25, 6 Max = 28, 7

ETA’60-70 IMC : Min = 23, 2 Medio = 26, 2 Max = 29, 3

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