Dieta liquida

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

La dieta liquida è un regime alimentare disintossicante e depurativo utilizzato per dimagrire o per scopi terapeutici. Esaminiamo nel dettaglio come funziona e quando è utile ricorrere all'assunzione di cibi liquidi. 

    Indice Articolo:
  1. Cos'è?
    1. Come funziona?
  2. Tipi di dieta liquida
    1. Vegetariana
    2. Fredda
    3. Ipocalorica
    4. Ipercalorica
  3. Alimenti e nutrizione
    1. Dieta liquida disintossicante
    2. Dieta semi-liquida di mantenimento
    3. Dieta liquida post operatoria
  4. Menù di esempio
  5. Le ricette
  6. Benefici
    1. Intestino
    2. Pancreatite
    3. Bambini
    4. Peso
    5. Cellulite
    6. Pelle
  7. Le controindicazioni e rischi
    1. Gravidanza

Cos'è la dieta liquida?

La dieta liquida è un regime alimentare disintossicante, che prevede di assumere soltanto liquidi durante la giornata.

La dieta liquida legata a necessità mediche, e quindi seguita sempre sotto stretto controllo e soprattutto per un periodo di tempo limitato, ha dato origine a tutto un filone di diete liquide dimagranti che promettono di far perdere molto peso in poco tempo. Solitamente è un tipo di dieta che si adotta dopo le feste, quando magari si è ecceduto con il cibo, oppure prima dell’estate per essere in forma per la prova costume, ma vi sono anche situazioni particolari in cui questo tipo di dieta può risultare utile.

Come funziona?

Il principio di funzionamento di questa dieta è molto semplice in quanto prevede che durante il giorno si assumano cibi liquidi come per esempio frullati, spremute, passati di verdura e centrifugati, e molta acqua.

I pasti vengono effettuati di frequente e di norma è una dieta molto ipocalorica che viene utilizzata per un periodo di tempo ristretto, circa tre giorni, poiché è un regime dietetico estremo in cui non vengono assunti tutti i nutrienti.

I diversi tipi di regime dietetico liquido.

Le diete liquide possono essere di due tipologie:

Inoltre ogni dieta essere può ulteriormente differenziarsi in:

Dieta liquida fruttariana e vegetariana.

E' un tipo di dieta di soli liquidi molto estrema in quanto prevede di assumere durante l’arco della giornata soltanto acqua, centrifugati di verdure e frullati di frutta fresca oppure spremute o succhi di frutta. Questo tipo di alimentazione è indicata per coloro che vogliono disintossicare il proprio organismo e ha una durata di circa una settimana. E’ inserita in un programma alimentare che prevede il reinserimento graduale degli alimenti dopo circa 7 giorni di dieta liquida e che serve a depurare, dimagrire e riattivare il metabolismo. Essendo un regime dietetico non equilibrato prevede l’utilizzo di integratori per sopperire alle carenze provocate dalla non assunzione di tutti i nutrienti.

Dieta liquida fredda.

E' un tipo di dieta utilizzata nel post operatorio principalmente in coloro che hanno subito degli interventi per esempio alle tonsille o anche delle estrazioni dentali. E’ un tipo di dieta che prevede l’assunzione di alimenti liquidi ma freddi, come per esempio il gelato al limone, lo yogurt, i frullati, che aiutano la cicatrizzazione delle parti operate. La durata è da definire in base al tipo di intervento.

Dieta liquida ipocalorica.

Tale dieta apporta circa 500 – 800 calorie ed è da eseguire sotto stretto controllo medico, è indicata per i grandi obesi che devono perdere peso rapidamente prima di un intervento. La durata della dieta viene definita dal medico in base ai casi da trattare.

Dieta liquida ipercalorica.

Talòe dieta si segue in caso di nutrizione enterale di pazienti che hanno forti disturbi alimentari come l’anoressia e che quindi vanno alimentati tramite sondino, oppure in quei pazienti che non sono in grado di alimentarsi autonomamente a seguito di un intervento e necessitano quindi di essere alimentati tramite sondino con una miscela ipercalorica al fine di garantire il corretto recupero post intervento.

Dieta liquida cosa mangiare?

La dieta liquida è un tipo di dieta molto restrittiva che non consente di mangiare tutti gli alimenti ma soltanto alcuni e soprattutto non prevede l’assunzione di alimenti solidi. La dieta semi liquida risulta essere più equilibrata e può essere anche intesa come una seconda fase della dieta liquida vera e propria, ovvero un regime alimentare di mantenimento.

Alimenti concessi per la dieta disintossicante e dimagrante.

Gli alimenti che si possono mangiare in una tipica dieta liquida disintossicante sono centrifugati di verdura e frullati di frutta e latte. E’ possibile rendere dolci i frullati attraverso l’utilizzo di miele o zucchero, mentre si possono utilizzare olio di oliva, limone o aceto di mele per condire i centrifugati. E’ consentito bere acqua, con l’aggiunta o meno di succo di limone, e tisane ed è consentito il gelato. E’ prevista anche l’assunzione di caffè e thè oltre che di yogurt, succo di carote, succo di pomodoro e succhi di frutta vari.

Gli alimenti che non devono essere assunti sono tutti quelli che causano ritenzione idrica come dadi per brodo vegetale o sale.

Questo tipo di dieta dura circa 2 - 3 giorni.

Dieta semi liquida di mantenimento.

La dieta semiliquida prevede più o meno gli stessi alimenti previsti dalla dieta liquida ma con delle piccole integrazioni come proteine derivanti da salumi magri come la bresaola, oppure da carni magre come il pollo o da pesce come il merluzzo o la sogliola. Sono previsti anche legumi e cereali integrali. Può essere effettuata per 5 - 6 giorni dopo aver seguito la dieta liquida disintossicante.

Dieta liquida post operatoria.

La dieta liquida post operatoria che viene indicata per il primo mese dopo l’intervento di bendaggio gastrico ( un intervento che si pratica nei grandi obesi e che prevede il restringimento dello stomaco al fine di ingerire una minore quantità di cibo per contrastare l’obesità) prevede che si mangino cibi quali latte, yogurt, semolino, miele, biscotti per bambini, brodo di verdure, brodo di carne o vegetale, omogeneizzati e succhi di frutta. E’ possibile anche assumere centrifugati di verdura e di frutta ma si consiglia di evitare il caffè e il the che possono irritare lo stomaco e di bere soltanto acqua.

La dieta liquida dopo un bendaggio gastrico va seguita per 3 - 4 settimane a seconda dei casi.

A seconda del tipo di dieta liquida che si segue vi sono dei consigli per impostare un menu giornaliero. La classica dieta liquida disintossicante prevede di essere seguita per circa 2 – 3 giorni, successivamente si consiglia di seguire una fase di mantenimento per migliorare i risultati ottenuti durante la dieta. Per quanto riguarda la dieta post operatoria, come quella dopo il bendaggio gastrico, la durata è di circa 3 – 4 settimane e il menu comprende pochi alimenti.

Dieta depurativa e dimagrante.

Il programma completo della dieta depurativa per il week-end utile anche per la cellulite, dalla durata di due giorni, massimo tre, prevede di suddividere i pasti in tre principali, colazione pranzo e cena, e due spuntini, a metà mattina e a metà pomeriggio.

Colazione: una spremuta di frutta non zuccherata (esempio arancia, pompelmo) e una tazza di tisana, o di infuso o di the. Il gusto di tisane e the può essere scelto liberamente.

Spuntino di metà mattina:un frullato di frutta mista a scelta non zuccherato e da bersi a temperatura ambiente. E’ possibile dolcificare con fruttosio o con miele e aggiungere del latte.

Pranzo: passato di verdure miste a scelta senza sale (senza patate né legumi né pasta) e una tisana depurativa (a base di finocchio, oppure coriandolo, oppure anice).

Spuntino di metà pomeriggio: un succo di frutta (esempio ananas, arancia, pesca) o un centrifugato (di frutta e latte oppure di verdura).

Cena: per cena si consiglia di ripetere lo schema proposto a pranzo.

Fase di mantenimento.

La fase di mantenimento è un tipo di dieta definita dieta semi liquida in quanto, insieme agli alimenti già presenti nella dieta liquida, si affiancano fonti di carboidrati e proteine. Risulta quindi più equilibrata ed è una fase di passaggio tra la dieta totalmente liquida e il ritorno ad una alimentazione normale e completa.

Colazione:a scelta tra:

Spuntino metà mattina a scelta tra:

Pranzo a scelta tra:

Spuntino metà pomeriggio:

un frutto a scelta

Cena a scelta tra:

Dieta liquida post operatoria.

Dopo un’operazione di bendaggio gastrico si deve seguire una dieta liquida per almeno 3 – 4 settimane, a base di alimenti tipici del periodo di svezzamento dei neonati. Bisogna fare un minimo di 3 pasti al giorno ma se ne consigliano almeno 5 e le quantità degli alimenti variano in base alla dimensione che ha acquistato lo stomaco dopo l’intervento.

Una dieta di soli cibi liquidi in questi periodi deve fornire circa 1400 calorie ed essere bilanciata.

Colazione: latte zuccherato senza caffè, per evitare di irritare le pareti dello stomaco, e biscotti per bambini da sciogliere nel latte.

Spuntini: è possibile scegliere tra succhi di frutta o yogurt associati a una tisana dolcificata con miele, oppure latte e zucchero.

Pranzo e cena:scegliere tra:

E’ possibile creare delle ricette “fai da te” come per esempio frullare delle fonti proteiche (carne a scelta o pesce a scelta molto cotti) insieme alle verdure per creare una sorta di omogeneizzato casalingo che includa molti più alimenti rispetto a quelli proposti in commercio, oppure far lessare delle verdure come carote o zucchine e creare delle creme di verdure. Gli omogeneizzati fatti in casa possono essere anche a base di frutta.

Le ricette.

Vediamo adesso alcuni consigli per eseguire qualche semplice ricetta che si possa utilizzare durante una dieta liquida.

Passato di verdure.

Tagliare e mettere in una pentola piena d’acqua 4 patate, 3 zucchine, 3 carote 2 pomodori e una cipolla. Cuocere per almeno un’ora e passare il tutto con il passaverdure. Condire con olio extravergine di oliva e basilico.

Crema di carote e piselli.

Bollire 300 g di carote e 200 g di piselli freschi insieme a mezza lattuga, sedano, prezzemolo e due cucchiaini di olio extravergine di oliva. Una volta cotte frullare insieme tutte le verdure e condire con olio e prezzemolo.

Passato di legumi.

Soffriggere sedano, carote e cipolle, aggiungere mezza patata e 150 g di legumi a scelta come fagioli, ceci o lenticchie. Lasciare cuocere il tutto e quando i legumi sono cotti frullarli fino ad ottenere una crema che è possibile condire con olio e poco parmigiano.

Crema di riso in brodo vegetale.

In 200 g di brodo vegetale stemperare circa 2 cucchiai di crema di riso già pronta e portare a ebollizione. Aggiungere un cucchiaio di olio extravergine di oliva e un cucchiaio di parmigiano.

Omogeneizzati fatti in casa.

E’ possibile preparare in casa degli omogeneizzati a base sia di carne o pesce, che di verdura e frutta.

Verdura: per la verdura il procedimento è analogo a quello della frutta, va portata a ebollizione e poi passata nel passa verdure.

Idee per frullati e centrifugati.

Per frullati e centrifugati ci si può sbizzarrire in base al proprio gusto e alla propria fantasia. Possiamo consigliare comunque delle idee.

Frullare insieme una pesca, un’albicocca, una mela e del succo di limone. Si ottiene un frullato dall'effetto saziante

I benefici della dieta liquida.

La dieta liquida, oltre che a coloro che vogliono perdere qualche chilo in vista della prova costume o dopo le feste, è adatta ad una serie di persone che soffrono di alcuni disturbi o che hanno subito, o devono subire particolari interventi o terapie:

Patologie intestinali.

La dieta liquida è indicata per patologie intestinali quali diverticolite del colon o in caso di stipsi. Nel primo caso è indicata per mettere a riposo il colon e aiutare la guarigione della patologia, nel secondo caso per favorire la fluidificazione delle feci. E’ indicata una alimentazione liquida anche quando si deve effettuare un esame al colon, la colonscopia, specialmente nel giorno che precede l’esame in cui si consiglia di assumere solo acqua, the, tisane, zucchero, miele, camomilla, evitando qualsiasi cibo solido per non compromettere l’esito dell’esame.

Pancreatite.

In caso di patologie ad insorgenza acuta quali la pancreatite, che solitamente viene determinata da un eccesso di assunzione di cibo e bevande, la cura e il ritorno alla normalità prevedono una dieta liquida. Tale regime alimentare prevede l’assunzione di cibi liquidi ogni 4 ore per le prime 24 ore dopo l’insorgenza dei sintomi per poi proseguire con una dieta semiliquida fino a reintegrare completamente i cibi solidi.

Bambini.

La dieta liquida per eccellenza è quella che i bambini seguono durante il periodo dello svezzamento. Per passare dall’alimentazione esclusiva a base di latte a quella definitiva che comprenda tutti gli alimenti vi è un passaggio intermedio caratterizzato proprio dal seguire una dieta liquida a base di omogeneizzati di carne e pesce, frutta frullata, verdure frullate e creme di riso e semolino.

Per perdere peso: quanto si dimagrisce?

Le diete liquide, come tutti i regimi ipocalorici consentono di perdere peso anche se non devono essere seguite per molto tempo per non incorrere in effetti collaterali.

Con questa dieta si perdono in un week-end circa 2 – 3 kg ma, se la si segue per un tempo prolungato si tenderà a perdere massa magra con la conseguenza che non appena si ritorna a mangiare normalmente i chilogrammi persi verranno subito riacquistati.

Contrasta la cellulite.

La dieta liquida è utile per contrastare la cellulite, infatti, l’assunzione di grandi quantità di liquido aiuta la circolazione e contrasta la ritenzione idrica.

La cellulite è strettamente correlata alla ritenzione idrica e alle patologie del circolo linfatico e venoso.

Purifica la pelle.

Inoltre l’essere ricca di frutta e verdura fa si che vengano assunte vitamine e antiossidanti che sono un toccasana per tutto l’organismo, in particolare per la bellezza della pelle in quanto gli antiossidanti contrastano l’invecchiamento cutaneo e aiutano a prevenire gli inestetismi dovuti al tempo.

Fa male? Le controindicazioni ed i rischi.

Come tutti i tipi di dieta anche quella liquida disintossicante se seguita in maniera scorretta può avere dei rischi per la salute.

Gli effetti collaterali si verificano quando si protrae questa dieta oltre il tempo stabilito e possono essere a breve termine, come caduta di capelli, affaticabilità, costipazione, sbalzi di umore e intolleranza al freddo, o a lungo termine dovuti allo stato di malnutrizione e riguardanti problemi cardiaci e digestivi.

La dieta infatti apporta solo 400 – 800 kcal per cui si corre il rischio di malnutrizione se la si prolunga oltre i giorni previsti. Per questo motivo è sempre bene seguirla sotto stretto controllo medico.

In gravidanza.

E’ sconsigliato invece seguire un regime dietetico liquido in gravidanza, sebbene questa dieta sia depurativa e aiuti a combattere la ritenzione idrica che frequentemente affligge le donne gravide, non è il caso di seguirla perché è fortemente ipocalorica e una donna incinta ha bisogno di un surplus di calorie per garantire una crescita ottimale al feto. in alcuni casi, per esempio casi di forte stipsi dovuta alla gravidanza stessa, è possibile seguire sotto stretto controllo medico una dieta semiliquida al fine di aiutare la regolarizzazione intestinale.

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

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