Dieta anticellulite efficace, semplice, rapida e rassodante

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Esiste una dieta anticellulite rapida, semplice ed efficace per dimagrire e rassodare? Come funziona e quali alimenti devi scegliere per massimizzare i risultati? Approfondiamo il tema del rapporto tra cellulite ed alimentazione e vediamo in pratica cosa può essere utile fare.

    Indice Articolo:
  1. Come funziona
    1. Picco glicemico
  2. Fase 1: dimagrante
  3. Fase 2: eliminare le scorie
  4. Fase 3: anticellulite
  5. Gli alimenti da preferire
  6. Esempio dieta seconda fase
  7. Dieta settimanale per la terza fase
  8. I benefici collaterali
  9. Come aumentare l’efficacia della dieta

Qualche considerazione preliminare. In effetti la dieta è sicuramente uno dei più efficaci rimedi anticellulite e forse l'elemento più importante per la riduzione di uno dei più fastidiosi inestetismi della pelle. Tuttavia prima di dare dei consigli alimentari è utile fare una breve premessa, chiarendo che le cause della cellulite sono molteplici, e tutte hanno una certa rilevanza, motivo per cui anche per combatterla è necessario agire su più fronti, ciò vuol dire che sebbene possa senza dubbio essere utile seguire una dieta anticellulite, per eliminare il problema alla radice è necessario anche praticare una regolare attività sportiva, e tenere sotto controllo altri fattori negativi come il fumo o l’indossare abiti troppo succinti o tacchi troppo alti. Non va dimenticato poi che il motivo per cui la cellulite tende a manifestarsi più nelle donne che negli uominiè legato al fatto che il sesso femminile ha un più alto numero di estrogeni, ormoni che favoriscono la ritenzione idrica, l’ accumulo di grasso e di conseguenza il rallentamento della circolazione sanguigna, le signore quindi dovrebbero stare ancora più attente dei maschietti a quello che mangiano.

Quali sono gli effetti che vogliamo ottenere?

Riduzione dell’effetto buccia d’arancia.
Diminuzione della circonferenza di pancia, gambe e caviglie.
Eliminazione di liquidi in eccesso.
Attivazione del microcircolo.
Rafforzamento delle vene.

Come funziona una dieta anticellulite efficace.

Premesso quindi che non esiste una dieta miracolosa in grado da sola di azzerare il problema cellulite, ci sono delle regole alimentari che è opportuno seguire.

Un’alimentazione poco equilibrata può diventare la causa della comparsa della cellulite, gli alimenti che contengono molto sale o troppo zucchero, favoriscono la ritenzione idrica, ovvero l’accumulo di liquidi tra le cellule adipose, che mutano la loro forma per ipertrofia. Un basso apporto di verdure e frutta - ricche di acqua- portano ad un accumulo dei liquidi e una scarsa diuresi, aumentando l’effetto della pelle a buccia d’arancia.

Una dieta per contrastare l’inestetismo si basa, più che sulle calorie, sul picco glicemico, ovvero l’aumento della glicemia nel sangue, che deve essere mantenuto mediamente basso e per fare ciò c’è bisogno di cibi antiacidi.

Picco glicemico sotto controllo contro la cellulite ma anche per un effetto dimagrante e rassodante.

Il picco glicemico, come accennato sopra, è l’aumento della glicemia subito dopo i pasti; per riportare il nostro corpo ad una situazione d’equilibrio entra in funzione l’insulina, un ormone che fa accumulare il glucosio e i grassi nelle cellule adipose. Per questo è importante per la dieta anticellulite tenere sotto controllo il picco glicemico, che non aumenta solo con i carboidrati ma anche con proteine e lipidi causando un acidosi dei tessuti della pelle – la cellulite- e dei capelli visibilmente sfibrati.

Questo controllo può avvenire con un’azione alcalinizzante scegliendo cibi adeguati che aiutino il corpo a contrastare l’acidosi, evitando che il collagene e le cellule dei tessuti si degradino.

I dietologi che propongono questa dieta ne spiegano il meccanismo con un semplice rapporto di “ 4 a 1”. Il rapporto indica il modo in cui vanno scelti gli alimenti: per ogni cibo acidificante, cioè quelli di origine animale, si devono mangiare quattro alimenti alcalinizzanti (cibi antiacidità) come ad esempio carote e ananas.

Fase 1: effetto dimagrante

L’inizio della dieta punta più che su un’effettiva perdita di peso, sulla purificazione dell’organismo da tutto ciò che in precedenza l’ha intossicato. La prima fase non dura più di tre giorni e prevede un’alimentazione fatta esclusivamente di frutta a pranzo e verdure a cena. Il tutto bevendo 2 litri di acqua al giorno. Questi giorni prevedono questo tipo di alimenti perché facilitano la diuresi e quindi l’eliminazione dei liquidi e delle tossine in eccesso.

Fase 2.

Questa fase dura una settimana e prevede una dieta iperproteica dove vengono privilegiate le pietanze ricche di proteine, magre, che aiutano il drenaggio e l’eliminazione delle scorie. Per colazione è prevista una tisana o un caffè con 4 fette biscottate integrali e del succo di ananas. Per pranzo e cena si potrà scegliere tra carne (200gr) o pesce (300 gr) e verdura a volontà, come vedremo poi nello schema settimanale che illustra cosa mangiare giorno per giorno. Il tutto abbinato sempre con 2 litri di acqua da bere. In questa fase potrete vedere già i primi risultati, e gli effetti dimagranti o quanto meno sgonfianti della dieta.

Fase 3.

È la fase finale che prevede il raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Vedrete un miglioramento dello stato della cellulite, noterete la scomparsa del gonfiore che accompagnava le vostre gambe e il girovita nonché la perdita di alcuni chili. Per colazione potrete inserire il latte, per pranzo sarà possibile ogni tanto l’inserimento di carboidrati, in porzioni ridotte.

Quali alimenti scegliere per ridurre la ritenzione idrica e velocizzare i risultati.

Per seguire la dieta anticellulite è molto importante prestare attenzione alla scelta di cosa mangiare. La dieta anticellulite ha un gruppo di alimenti che predilige rispetto agli altri. Le caratteristiche di questi inseriti nello schema di dieta aiutano molto e favoriscono la diminuzione della cellulite.

Melanzane: sono tra gli ortaggi più ricchi di acqua, per questo aiutano a sconfiggere la ritenzione idrica. Sono ricche di Sali minerali e il loro apporto calorico è molto basso, per questo non importa il quantitativo che si va ad assumere.

Carote: mangiate crude hanno un‘alta importanza nella lotta contro la cellulite, ricche di antiossidanti e con un forte valore alcalinizzante. Inoltre rendono la pelle levigata perché hanno un elevato contenuto di betacarotene.

Spinaci: sono tra gli elementi chiavi di questa dieta perché stimolano la circolazione e sono ricchi di calcio, magnesio, fosforo e potassio. Inoltre hanno un valore energetico basso che permette di mangiarne quanti se ne desidera.

Sedano: ha un forte valore alcalinizzante e il potassio contrasta con l’azione del sodio (sale), inoltre essendo ricco di vitamina C aiuta a tonificare i tessuti.

Ananas: è l’anticellulite per antonomasia, favorisce la diuresi ed è un alimento alcalinizzante. Uno degli elementi dell’ananas è la bromelina che viene usata anche in molte creme per sconfiggere la pelle a buccia d’arancia.

Mirtilli: aiutano il microcircolo e agiscono migliorando la circolazione sanguigna. Aiutano anche i capillari e le vene rinforzandoli.

Kiwi: importanti perché eliminano il gonfiore delle gambe, agiscono sui vasi sanguigni dilatati aiutandoli a far fluire il sangue dal basso verso l’alto, evitando una stagnazione. Ricchi anche di vitamina C proteggono sia le vene che i capillari, ed hanno pochissime calorie.

Schema di dieta settimanale per la seconda fase.

Questo schema di dieta è relativo alla seconda fase che dura 7 giorni, e prevede un apporto di 1400 calorie giornaliere.

Lunedì: Colazione: tè o caffe o una tisana con 4 fette biscottate con marmellata.
Spuntino: frutta.
Pranzo: insalata di sedano pere e pinoli (quanto se ne vuole) + zuppa di verdure con 30 gr di orzo+ funghi trifolati (a piacere) + cucchiaino di olio extravergine d’oliva.
Spuntino: una tisana senza zucchero + una frutta.
Cena: 130 gr vitello con contorno di melanzane+ insalata di rucola e pomodori (porzione a piacere) + un cucchiaino di olio.
Martedì: Colazione: tè o caffè o una tisana con 4 fette biscottate con marmellata.
Spuntino: una frutta.
Pranzo: insalata di spinaci e arance (porzione a piacere) + orata 200 gr + 1 cucchiaino di olio+ 50 gr pane di segale.
Spuntino: tisana di tè verde con frutta.
Cena: 130 gr di carne di maiale magra + insalata di sedano e carote (porzione a piacere) + passato di verdura (porzione a piacere) + 1 cucchiaino di olio.
Mercoledì: Colazione : una tisana o un caffè o un tè +4 fette biscottate con marmellata.
Spuntino: una frutta.
Pranzo: 200 gr di zuppa di pesce misto +insalata di carote e indivia (porzione libera) + 1 cucchiaino di olio.
Spuntino: centrifugato di carote + un finocchio.
Cena:130 gr di vitello + crema di spinaci (porzione a piacere) + 1 cucchiaino di olio.
Giovedì: Colazione: caffè o tè o tisana + 4 fette biscottate + marmellata.
Spuntino: centrifugato di carote + 2 fette di ananas.
Pranzo: insalata di spinaci, carote e pinoli (porzione a piacere) + 130 gr di petto di pollo + bietola al limone (porzione a piacere) + 1 cucchiaino di olio.
Spuntino: una tazza di mirtilli.
Cena: insalata di fagioli 30 gr e ceci 20 gr+ melanzane a funghetto (porzione a piacere) + cipolle appassite al forno + 1 cucchiaino di olio.
Venerdì: Colazione: tè o caffè o tisana + 4 fette biscottate.
Spuntino: un kiwi.
Pranzo: 200 gr di salmone + zucchine grigliate (porzione a piacere) + 1 cucchiaino di olio.
Spuntino: 3 fette di ananas.
Cena: 50 gr formaggio fresco magro + insalata di sedano e carote (porzione a piacere) + crema di verdure (porzione a piacere) + 1 cucchiaino di olio.
Sabato: Colazione : caffè o tè o tisana + 4 fette biscottate con marmellata.
Spuntino: una tazza di mirtilli.
Pranzo: pesce spada 200 gr + insalata di rucola e pomodori (porzione a piacere) + 1 cucchiaino di olio.
Spuntino: un kiwi.
Cena: 130 gr di hamburger + spinaci al vapore (porzione a piacere) + 1 cucchiaino di olio.
Domenica: Colazione: tè o caffè o tisana + 4 fette biscottate con marmellata.
Spuntino: 1 spicchio di ananas.
Pranzo: 130 gr di vitello + melanzane alla griglia + crema di spinaci +1 cucchiaino di olio.
Spuntino: tazza di ananas + mirtilli.
Cena: 100 gr di tonno al naturale + insalata mista (porzione a piacere) + fagiolini con cipolle + 1 cucchiaino di olio.

Schema: semplice menù settimnale per la terza fase della dieta.

In questa fase abbiamo l’inserimento del latte al mattino e dei carboidrati.

Lunedì: Colazione: caffè + 1 bicchiere di latte totalmente o parzialmente scremato + 3 biscotti secchi.
Spuntino: frutta.
Pranzo: 250 gr di merluzzo + crema di spianaci (porzione a piacere) + insalata di pomodori e rucola + 50 gr di pane integrale + 1 cucchiaino di olio.
Spuntino: un succo di ananas + gambo di sedano.
Cena : 150 gr vitello + insalata mista + crema di zucchine + 50 gr di pane integrale + 1 cucchiaino di olio.
Martedì: Colazione: 1 bicchiere di latte totalmente o parzialmente scremato + caffè+ 1 fetta di pane tostato con marmellata.
Spuntino: kiwi.
Pranzo: 80 gr di pasta al pomodoro + dodolata di melanzane (porzione a piacere) +1 cucchiaino di olio.
Spuntino: centrifugato di carote + un finocchio.
Cena: 250 gr di spigola al forno + insalata di sedano, carote e finocchi (porzione a piacere) + 50 gr di pane integrale + 1 cucchiaino di olio.
Mercoledì: Colazione : 1 tazza di cappuccino o tè.
Spuntino: tazza di mirtilli.
Pranzo: caprese (150 gr di mozzarella + pomodori) + crema di spinaci + 50 gr di pane integrale + 1 cucchiaino di olio.
Spuntino: una frutta.
Cena: 250 gr di polipo all’insalata con sedano + crema di verdure + 50gr di pane integrale + 1 cucchiaino di olio.
Giovedì: Colazione:1 bicchiere di latte totalmente o parzialmente scremato +cornetto vuoto.
Spuntino: centrifugato di carote.
Pranzo: 70 gr riso alle zucchine (le zucchine a piacere) + spinaci al vapore + 1 cucchiaino di olio.
Spuntino: 3 fette di ananas.
Cena: 150 gr di petto di pollo +100 gr patate lesse (porzione a piacere) + melanzane a funghetto (porzione a piacere).
Venerdì: Colazione: 1 bicchiere di latte totalmente o parzialmente scremato o tisana o caffè o te + 4 fette biscottate con marmellata.
Spuntino: kiwi.
Pranzo: 200 gr di orata al forno + zuppa di verdure (porzione a piacere) + 50 gr di pane integrale + 1 cucchiaino di olio.
Spuntino: tazza di mirtilli.
Cena: 100 gr di formaggi misti + insalata di sedano e carote + zucchine grigliate + 50 gr di pane integrale+ 1 cucchiaino di olio.
Sabato: Colazione: tè o caffè o latte parzialmente scremato + 3 biscotti secchi.
Spuntino: centrifugato di carote + gambo di sedano.
Pranzo: 200 gr di pesce spada ai ferri + passato di verdura (porzione a piacere) + melanzane alla griglia (porzione a piacere) + 1 cucchiaino di olio.
Spuntino: frutta.
Cena: pizza margherita.
Domenica: Colazione: cornetto vuoto e cappuccino.
Spuntino: 1 succo di ananas senza zucchero.
Pranzo: 1 piatto di ravioli ricotta e spinaci al sugo+ insalata di sedato e finocchi(porzione a piacere) + melanzane a funghetto (porzione a piacere) + 1 cucchiaino di olio.
Spuntino: 3 fette di ananas.
Cena: 100 gr di prosciutto crudo + spinaci al vapore + 50 gr di pane integrale + 1 cucchiaino di olio.

Benefici collaterali di un' alimentazione contro la pelle a buccia d’arancia.

La dieta anticellulite porta benefici a tutto il corpo: non solo riduce grazie al suo effetto drenante e diuretico la ritenzione idrica, con la successiva diminuzione dell’effetto a buccia d’arancia e una riduzione del gonfiore, ma grazie a un buon apporto di vitamina C, che ha un effetto energizzante, tutti i tessuti risulteranno più tonici.

Anche le vene, i capillari e il microcircolo saranno aiutati da cibi come i mirtilli che li fortificano fino ad avere un miglioramento della circolazione sanguigna.

Il benessere che ne deriva da questa dieta è visibile anche sul volto che risulterà più vivo, perdendo il pallore che lo caratterizzava prima della dieta. I capelli ne usciranno rinvigoriti: più lucenti e più forti grazie alle vitamine e al miglioramento dell’alimentazione. Per ultimo si avrà anche una diminuzione del peso corporeo dovuto al nuovo regime alimentare e alla perdita di liquidi in eccesso.

Consigli pratici per aumentare l’efficacia della dieta e ridurre velocemente la ritenzione idrica.

Per aumentare l’effetto della dieta anticellulite è bene conciliarla ad altre attività che stimolano la perdita di liquidi e quindi della cellulite stessa.

I liquidi: Come prima cosa può essere utile bere molta acqua (circa 2 litri al giorno), te verde o tisane anticellulite depurative che favoriscano l’eliminazione delle tossine, limitando invece il consumo di bevande  gasate, zuccherate o alcoliche.

Per combattere la cellulite molto efficaci risultano alcuni rimedi naturali assunti sotto forma di tisane o decotti anticellulite da preparare a casa.

La cottura: E’ preferibile cuocere gli alimenti al vapore o alla griglia, limitando l’uso dei condimenti ed in particolare del sale, che favorisce la ritenzione idrica, e che può essere sostituito invece da spezie aromatiche.

I tempi: Naturalmente tutti gli alimenti sconsigliati non devono scomparire completamente dall’ alimentazione quotidiana, la dieta anticellulite infatti non va seguita per un periodo preciso di due o tre settimane, o meglio la si può seguire rigorosamente fino a quando non si ottengono i risultati voluti, ma sarebbe bene che anche dopo si continuasse a mantenere un regime alimentare sano, basato sulle regole sopraesposte, concedendosi naturalmente le dovute eccezioni e, sporadicamente i meritati peccati di gola, ma di base si dovrebbe sempre restare fedeli alla dieta anticellulite, ed alle altre regole di vita (attività fisica, massaggi, etc...) indispensabili per ridurre l'effetto a buccia d'arancia.

L’attività fisica: Oltre allo sport con le sue attività aerobiche, è importante camminare molto e a passo veloce. Poi per smaltire più velocemente la cellulite si può ricorrere ai massaggi drenanti e agli ultrasuoni. Vediamo insieme cosa sono e come ci possono aiutare nel nostro percorso verso l’eliminazione della cellulite.

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Massaggi drenanti.

I massaggi drenanti anche detti linfodrenaggi, prevedono con il movimento delle mani lo smaltimento dei liquidi superficiali agendo nelle zone di accumulo. I movimenti sono di pressione circolare e variano la loro intensità a seconda del caso. Ogni seduta dura 45 minuti e va ripetuta almeno 2 volte a settimana. Il costo medio è di 23 euro per seduta. La persona che deve praticare il massaggio deve essere rigorosamente un esperto.

Puoi approfondire i benefici e controindicazioni del linfodrenaggio manuale e meccanico.

Ultrasuoni e cavitazione estetica.

Sono delle onde sonore ad alta frequenza, che vengono “sparate” nella zone dove c’è l’accumulo di cellulite. Queste penetrano per circa 2-3 cm all’interno della pelle, raggiungendo la massa di adipe, la smuovono e la distruggono fino a farla riassorbire. Le sedute durano tra i 60 -90 minuti e hanno un costo in media di 40 euro.

Scopri come funziona la cavitazione estetica e quali risultati si possono ottenere.

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