L’acne tarda viene così definita perché fa la sua comparsa in età diversa da quella adolescenziale, periodo durante il quale si manifesta in genere questa patologia.
L’acne giovanile colpisce circa il 60 % dei ragazzi/e nell’età dello sviluppo, mentre le percentuali dell’acne tarda sono abbastanza contenute, ma sebbene quest'ultima sia meno diffusa e si manifesti in una fase della vita meno delicata, non vuol dire che non possa avere ripercussioni sulla vita e sulla psiche dei soggetti colpiti.
Come l’acne giovanile anche l'acne tarda è causata da un'ostruzione, con conseguente infiammazione, dei canali pilo sebaceo, il che comporta una produzione eccessiva di sebo, che si manifesta con i punti neri, che degenerano in comendoni, fino a diventare cisti o noduli.
Tra le forme di acne tarda più diffuse vi sono:
Oltre ai tipi di acne di cui al punto precedente, che hanno una manifestazione temporanea, in quanto legate a fattori non permanenti, vi sono casi in cui l’acne giovanile permane anche dopo l’età adolescenziale, uno dei casi più famosi di questo tipo di manifestazioni è l’attore Jhonny Deep, ma anche sul viso della bella Cameron Diaz, quando non è perfettamente truccato, sono spesso visibili piccoli arrossamenti cutanei.
Essendo l’acne una patologia generata da un insieme di concause, è necessario individuare i principali fattori scatenanti, per poter intervenire con una terapia personalizzata. Al riguardo, è necessario stabilire un rapporto di fiducia ed affidarsi completamente alle cure di un dermatologo.
In ogni caso, per combattere l’acne tarda:
E' opportuno ricordare che, le nuove terapie a base di acido retinoico, come il peeling o la pillola antiacne, che stanno progressivamente sostituendo le vecchie cure a base di antibiotici, risultano particolarmente efficaci anche contro l’acne tarda.
In ogni caso, bisogna intervenire per tempo, per evitare che la patologia degenerando lasci cicatrici e segni permanenti.